e poi ci sono quei momenti in cui ti senti che non ce la puoi fare, che ti mancano le forze anche per alzarti dalla sedia.
Ed hai freddo come neanche a febbraio e nessuno può scaldarti perchè sei brava a tener tutti lontani da te solo con gli occhi
ieri dopo la seduta con lo psicoanalista, ho pianto. Ho pianto senza farmi vedere, perchè ho sentito il vuoto, il vuoto più profondo.
e oggi tu mi vieni a dire che mi avresti voluto sputare addosso, ma non lo hai fatto. Per fortuna non lo hai fatto sarei potuta morire, la saliva mi avrebbe bruciato la pelle, perchè la mia pelle non è ancora così dura da poterla sopportare, ma ti giuro che ci sto lavorando e la gola non riesce a deglutire qualcosa è fermo lì e non riesce ad uscire, ma sto lavorando anche a quello.
un giorno lo vidi nel buio
era bianco accecante
con le dita nero pece
aveva scavato senza trovare nulla
scava scava e scava
nella terra per la terra
come un uovo nel bisogno di
restare lì senza sconfinamenti
ne sgonfiamenti
rimanere
al
buio